Sin dalla sua nascita, POCO ha sempre rappresentato unalternativa aggressiva nel panorama degli smartphone Android, posizionandosi come marchio in grado di offrire prestazioni elevate a prezzi contenuti. Questa strategia lo ha reso rapidamente popolare tra gli utenti più attenti al rapporto qualità/prezzo, spesso sacrificando come la qualità fotografica o il design sofisticato. Con l’arrivo di Little F7 Ultrala strategia del brand prende però una direzione un pochino diversa e mischia le carte in tavola andando a causare qualche grattacapo in più ai top di gamma attuali.
Quello che fino a ieri era percepito come un produttore di medio gamma potenziati, oggi si propone infatti con un prodotto di fascia alta, dotato di specifiche da vero flagship: Snapdragon 8 Elite, display QHD+, fotocamere rinnovate, ricarica rapida a 120W, e un corpo resistente con certificazione IP68. Tutto questo a un prezzo di lancio di 699/749 euro che diventano 599/649 nella fase promozionale, con la possibilità di scendera anche più in basso senza difficoltà (vedi promo da 499). Un posizionamento che punta chiaramente a sottrarre utenza a marchi come OnePlus, Honor e persino Google. Ma vi racconto tutto in questa recensione.