Amazon ha recentemente annunciato un traguardo significativo in questo percorso evolutivo: oltre 100.000 utenti stanno ora sperimentando Alexa+la versione potenziata del suo celebre assistente digitale. La notizia è stata condivisa dal CEO Andy Jassy durante l’ultima comunicazione sugli utili dell’azienda.
Questo primo assaggio di Alexa potenziata dall’AI, sebbene ancora limitato a una frazione degli oltre 600 milioni di dispositivi Alexa in circolazionerappresenta un passo concreto nell’implementazione di una tecnologia presentata al pubblico solo pochi mesi fa, a febbraio. Allora, Amazon aveva delineato un piano di rilascio graduale, e i numeri attuali sembrano confermare questa strategia.
L’ambizione dietro Alexa+ è quella di superare le interazioni rigide e predefinite a cui siamo abituati con gli assistenti vocali tradizionali, come il vecchio Alexa e Siri. L’obiettivo è instaurare dialoghi più fluidi e naturali, aprendo la strada a capacità operative più sofisticate, come l’utilizzo di app di terze parti per eseguire compiti specifici su richiesta dell’utente. In sostanza, Alexa+ promette di generare risposte originali e contestuali, mutuando le capacità di modelli linguistici avanzati come quelli che alimentano ChatGPT di OpenAI e Gemini di Google.