Come i droni a fibra ottica stanno cambiando la guerra in Ucraina

Come i droni a fibra ottica stanno cambiando la guerra in Ucraina


Una bobina da 15 chilometri con diametro di 450 nanometri può pesare circa 2 chili, mentre una da 250 nanometri pesa comunque più di un chilogrammo, circa 1,1–1,2 chili”, spiega Pavlo. “Tutti i produttori stanno attualmente sperimentando con il diametro della fibra”, prosegue.

Oleksiy aggiunge un altro tema: “Il punto è che non possiamo volare sperando che la fibra si posi perfettamente come dovrebbeperché la tecnologia a fibra ottica non nasce in ambito militare, è stata adattata a questo scopo”. Tutto viene coordinato dal cluster di Brave1, che collabora – ci dicono qui – con tutti i produttori di droni a fibra ottica in Ucraina. “Personalmente vedo uno sviluppo piuttosto rapido: le capacità produttive stanno aumentando sensibilmente, le lunghezze disponibili crescono, così come la qualità. Ed è una buona notizia per tutti noi”racconta Denis, portavoce di Brave1.

Chi i test vanno avantii campi del poligono sono una distesa di cavi tesi, segno di settimane e settimane di test. Questi droni lasciano dietro di sé chilometri e chilometri di cavo, attorcigliato, teso o spezzato. Di fibra ottica “ce n’è tanta e raccoglierla è difficilissimo”, racconta Oleksiy che spiega come abbiano ripulito una zona di test, in cinque ci hanno messo una settimana. “Ma paragoniamo tutto. Siamo in guerra, sì, e ci confrontiamo con altri rischi. E rispetto ad altri rischi, questa è una sciocchezza. Al massimo ti impigli, ti storci una caviglia. Fine. Non è come un missile che ti piomba in casa“.



Source link

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back To Top