Questa è innegabilmente l’estate dei Labubu: io peluche-mostriciattoli stanno conquistando i mercati di tutto il mondo, ma soprattutto stanno colonizzando l’immaginario globale. I profitti di Pop Martla società cinese che li produce, paiono destinati a superare una crescita 400%una stima certamente al ribasso visto il recente annuncio dell’arrivo di una versione mini degli stessi pupazzi, destinati a spopolare ulteriormente nelle vendite.
E, nel mentre, in un dialogo post-moderno tra iconela regina del pop madonna si è fatta fare per il suo compleanno lo scorso 16 agosto una torta a forma di mega-Labubu (ma con reggiseno conico di ordinanza). Insomma, alla Labubu-mania non si sfugge e come sempre c’è anche chi cerca di vedere in un fenomeno del genere anche un po’ di torbido e malsano.
In Russia e in Iraq nei mesi scorsi ci sono stati alcuni tentativi di proibire questi giocattoli dall’espressione grottesca perché corromperebbero l’equilibrio psicologico dei giovani. Ma c’è di più: sui social circolano teorie secondo le quali i Labubu avrebbero delle origini demoniache vere e proprie.
Le teorie sull’oscura origine dei Labubu
Tutto nasce appunto da una cospirazione iniziata a circolare da qualche tempo su Tiktok e piattaforme simili: secondo alcuni utenti, infatti, i Labubu sarebbero ispirati anche nel nome da un certo Pazuzu, antico demone della mitologia mesopotamicavecchio di quasi 3000 anni. Figlio del dio malvagio Hanbi, Pazuzu è rappresentato con volto canino, denti acuminati, occhi tondi e sporgenti, ali e zampe da uccello (e, per la cronaca, anche con una testa di serpente al posto del pene).
Spesso considerato una figura diabolica, era conosciuto anche come protettore dai venti pestilenziali e amuleti con le sue fattezze venivano indossati in funzione apotropaicacioè per proteggersi da sventure e maledizioni. Proprio Pazuzu sarebbe il demone che possiede la malcapitata Regan MacNeil nel cult horror L’esorcista ma, a parte ciò, era stato rimosso dalla memoria da decenni. Ora invece è stato ripescato perché considerato appunto l’ispirazione di questi nuovi, onnipresenti pupazzetti. Come spesso accade, sui social è stata ripescata anche una clip profetica dei Simpsonin cui Homer regala a Maggie una statuetta di Pazuzu che risulta essere poi posseduta.