A Pantelleria c’è un lago che è il luogo perfetto per studiare le origini della vita sulla Terra e su Marte

A Pantelleria c’è un lago che è il luogo perfetto per studiare le origini della vita sulla Terra e su Marte


Rilassarsi, lasciarsi alle spalle un anno di duro lavoro, evadere un po’ dal tran-tran quotidiano. Questa è l’immagine tradizionale di Pantelleria. Ma adesso si aggiunge anche l’inconsueto scenario di fare un viaggio alle origini della vita o, addirittura, su Marte. Ecco cosa può succedere a chi, in queste settimane, si immerge nelle acque del Lago di Venere a Pantelleriaanche noto come Bagno dell’Acqua.

Si tratta di uno specchio d’acqua dell’isola del sud del Mediterraneo, dalle cui coste si può scorgere – quando il cielo è limpido – la Tunisia, e che offre scenari lunari (come le rocce scure sulla Costa o le colate vulcaniche vicino al porto commerciale), saune naturali e il cui rilievo più alto, chiamato Montagna Grande, ha la cima sempre cinta dalle nuvole, neanche fosse il mitologico Olimpo.

La ricerca

Lo studio

Presso il Lago di Venere, negli ultimi mesi, ricercatrici e ricercatori del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr)Dell ‘Università della TusciaDell ‘Istituto nazionale di astrofisica (Inaf) e dell’Università Sapienza di Roma hanno condotto – con la collaborazione dell’Ente Parco nazionale Isola di Pantelleria e il finanziamento dell’Agenzia spaziale italiana (Asi) tramite i progetti Esomari “ e “Migliora” (che significa “Modeling Chemical Complexity: all’Origine di questa e di altre Vite per una visione aggiornata delle missioni spaziali”) – uno studio recentemente pubblicato sull’International Journal of Molecular Science dal quale emerge che le componenti chimiche del territorio e delle acque presentano elementi che possono simulare e descrivere le condizioni della terra primordiale, ovvero la vita alle origini del nostro pianeta (circa 4,3 miliardi di anni fa), e quella su Marte.

Le acque che riempiono il bacino del Lago di Venere sono un mix di acque termali (le sorgenti si trovano sulle rive), e acqua proveniente dai fenomeni atmosferici (prevalentemente pioggia e grandine). Le parti più calde si trovano nell’area sud-occidentale del lago, dove la temperatura delle acque oscilla tra il 34 e i 54 gradi centigradi. Stando a quanto riportato dal team di ricercatori, poi, le acque sono alcaline con un ph pari a novedunque piuttosto elevato. Ciò significa che, probabilmente, le forme di vita attualmente presenti nel bacino sono di meno rispetto a quelle che popolano un normale specchio di acqua dolce. Servendosi proprio dell’acqua del lago, i ricercatori sono riusciti a sintetizzare molecole di RNAovvero l’acido ribonucleico.

Si tratta di una molecola essenziale per la vitaesattamente come il Dna, e presente nelle cellule di tutti gli organismi viventi sulla Terra e, tra le altre cose, è necessaria per i processi metabolici. Ma è stato rintracciato anche il PNA (acido peptidico nucleico)che per alcuni studiosi potrebbe rappresentare una molecola che ha contribuito allo sviluppo dell’Rna. Questa scoperta è importante perché ci aiuta a capire le origini della vita sulla Terra. Le uniche forme di vita che per ora siamo stati in grado di individuare, infatti, sono quelle che prendono le mosse proprio dalle molecole di Rna, che sono complesse e riescono a duplicarsi. Ma le sorprese non finiscono qui. Quanto rilevato dalla squadra di ricercatrici e ricercatori, infatti, potrebbe indicare la strada da seguire per cercare altre forme di vita in altri pianeti.

La vita su Marte

Come spiegato al programma Radio3 Scienza E Claudia Pacelliastrobiologa dell’Agenzia spaziale italiana (Asi) e responsabile scientifica del progetto “Migliora“, oltre a richiamare le condizioni di vita primordiale sul pianeta Terrale caratteristiche chimico-fisiche e ambientali del Bagno dell’Acqua di Pantelleria rappresentano un buon laboratorio per ipotizzare forme di esistenza anche su altri pianeti. Ecco perché è stato catalogato dai ricercatori come “sito analogo extraterrestre. In particolare, alcune componenti fisiche e chimiche del lago pantesco avvicinerebbero questo luogo agli antichi laghi presenti su Marteche si distinguono per la presenza di solfati, carbonati e minerali argillosi, presenti appunto anche presso il Lago di Venere o Bagno dell’Acqua.



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