L’Asia è in anticipo sulla curva dell’uso dell’IA per combattere la frode. Ecco cosa può imparare il resto del mondo

L’Asia è in anticipo sulla curva dell’uso dell’IA per combattere la frode. Ecco cosa può imparare il resto del mondo



Il settore finanziario sta attraversando una rapida trasformazione digitale, ma i criminali informatici si stanno adattando altrettanto rapidamente. Le banche sono costrette a spendere pesantemente per continuare ad aumentare le frodi finanziarie. In tutta la regione Asia-Pacifico, il 98% degli istituti finanziari ha dovuto ampliamento Le loro operazioni di conformità, guida di costi superiori a $ 45 miliardi. Questo aumento riflette uno spostamento verso le strategie antifrode integrate, con i governi e le industrie che implementano risposte nazionali mirate per contrastare le minacce sempre più sofisticate.

Le autorità di Hong Kong hanno lanciato Scameter, Un sistema di avviso di frode mobile che notifica agli utenti delle transazioni ad alto rischio. Singapore ha introdotto il Framework di responsabilità condivisache assegna le responsabilità di perdita di truffa agli istituti finanziari e agli operatori di telecomunicazione, incoraggiando l’attuazione di misure anti-scam. Allo stesso modo, l’Australia Accordo di truffa è un’iniziativa incrociata attraverso banche, società di costruzione, sindacati di credito volti a elevare lo standard di protezione dei clienti per contrastare le truffe.

Tutte queste mosse rappresentano una forte risposta a una crescente minaccia regionale, esemplificata dai “composti della truffa” del sud-est asiatico: hub fisici in cui i sindacati criminali orchestrano truffe online su larga scala, tra cui frode di identità, phishing, falsi investimenti e riciclaggio di denaro. Travestiti da aziende legittime, queste operazioni sofisticate generano miliardi di dollari all’anno.

Cosa sta guidando questa evoluzione nel crimine finanziario? Sempre più, è intelligenza artificiale. Le reti criminali utilizzano AI per creare identità sintetiche, lanciare enormi campagne di phishing e bypassare i tradizionali sistemi di sicurezza, e farlo con meno risorse e in tempo record. Mentre i composti della truffa sono concentrati in Asia, la minaccia di frode finanziaria è globale.

Tuttavia, mentre i sindacati del crimine asiatico fanno notizia, le banche della regione stanno tranquillamente con un cambiamento su come prevenire le frodi. A differenza di altre banche, che utilizzano l’IA per la personalizzazione dei clienti e il supporto del call center, le banche asiatiche stanno invece toccando l’intelligenza artificiale per combattere contro i criminali informatici attraverso il rilevamento delle frodi, la verifica dell’identità e il riciclaggio anti-denaro.

Perché APAC sta superando la difesa delle frodi guidate dall’IA

Una maggiore attenzione da parte dell’Asia sulla prevenzione delle frodi basata sull’intelligenza artificiale è dovuta all’esposizione della regione al crimine finanziario. Le istituzioni asiatiche sono nelle trincee quando si tratta di criminalità informatica, spingendole ad adottare rapidamente strategie guidate dall’IA.

La scala della perdita finanziaria è sbalorditiva. Solo nel 2024, la regione Asia-Pacifico ha perso una stima $ 688 miliardi a frode, quasi i due terzi del totale del mondo. La rapida adozione degli asiatici di portafogli digitali e piattaforme di pagamento peggiora le cose: superando il lancio di forti protezioni dei consumatori, questo utilizzo apre le porte ai criminali informatici e sta mettendo le banche in prima linea.

Le banche asiatiche stanno aprendo la strada all’adozione di ISO 20022, un nuovo standard di messaggistica che consente agli istituti finanziari di utilizzare l’IA per rilevare con precisione le anomalie e ridurre l’esposizione al crimine finanziario.

Stessa tecnologia, playbook diversi

Le priorità regionali si stanno spostando mentre le banche adottano AI. Le banche Asia-Pacifico si stanno concentrando sulla prevenzione e la sicurezza delle frodi, mentre le istituzioni europee e statunitensi utilizzano invece AI per personalizzare i prodotti e il servizio clienti.

Secondo la nostra ricercapoco più della metà delle organizzazioni nel Regno Unito, desidera utilizzare l’intelligenza artificiale generativa per migliorare l’esperienza del cliente. Ciò riflette il mercato iper-competitivo del Regno Unito, in cui le interazioni intuitive sono fondamentali per vincere la fedeltà dei clienti. Gli Stati Uniti stanno dividendo il suo focus sull’intelligenza artificiale tra esperienza dei clienti e automazione operativa, supportando sia le esigenze dei consumatori di obiettivi bancari senza attrito che per gli obiettivi interni per l’efficienza.

Al contrario, il 58% delle banche Asia-Pacifico sta concentrando i loro investimenti di intelligenza artificiale sul rilevamento delle frodi e sul riciclaggio antiriciclo, ben al di sopra della media globale. Le banche Asia-Pacifico affrontano un panorama ad alto rischio in cui le reti criminali utilizzano AI generativa per frode di identità, phishing e truffe finanziarie. Di conseguenza, la regione dà la priorità alla sicurezza informatica, creando una strategia di intelligenza artificiale più nitida e incentrata sulla sicurezza che considera la prevenzione delle frodi come un vantaggio competitivo chiave.

È importante sottolineare che l’IA sta sfocando la distinzione tra sicurezza e servizio. La crescita di minacce informatiche significa che i clienti si aspettano che le loro banche non solo proteggano i loro soldi, ma forniscano anche risposte chiare e accurate in tempi di incertezza. Il nostro lavoro con i clienti rivela che i chatbot e i sistemi di autenticazione alimentati dall’intelligenza artificiale possono accelerare le domande dal personale bancario acquistando informazioni per loro il 30-40% più velocemente di prima. Questo a sua volta ha avuto un effetto a catena per la soddisfazione del cliente, con i clienti che ora hanno valutato le loro esperienze con i chatbot 25% in più delle loro precedenti conversazioni con agenti umani.

Cosa richiede la prossima era del settore bancario

Il rilevamento delle frodi non può essere isolato nel panorama delle minacce di oggi. Deve essere incorporato all’interno di infrastrutture finanziarie. Sia che sia attraverso accordi incrociati come l’Accordo di truffa australiana, o attraverso la miscela di servizio e sicurezza visti in chatbot basati sull’intelligenza artificiale che autenticano gli utenti e risolvono le query in tempo reale, APAC sta dimostrando come i sistemi integrati possono trasformare i dati grezzi in difese attuabili, guidate dall’intelligenza artificiale e allineate con le esigenze operative.

L’esperienza dell’Asia-Pacifico evidenzia che la sicurezza finanziaria dipende dall’essere proattivo, non reattivo. Di fronte a enormi perdite di frode e reti complesse di truffa, le istituzioni asiatiche hanno rapidamente dato la priorità alla prevenzione delle frodi guidate dall’IA. I coetanei statunitensi ed europei, d’altra parte, trattano la prevenzione delle frodi come una possibile applicazione di intelligenza artificiale tra molti. Sarà un errore poiché il crimine finanziario basato sull’intelligenza artificiale inizierà a diffondersi a livello globale.

Il ruolo di AI nella frode crescerà. La strategia dell’Asia-Pacifico mostra il valore di agire rapidamente per contrastarlo, integrando la prevenzione delle frodi nelle infrastrutture finanziarie. Man mano che le minacce globali si intensificano, il mondo dovrebbe guardare all’Asia, non solo come leader regionale, ma come modello per transazioni finanziarie sicure e senza soluzione di continuità.

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