Inster Cross è la sorella che, pur avendo la stessa base di famiglia, si presenta al pranzo della domenica con gli scarponi da trekking. Quella in prova – inoltre – aveva anche (l’indispensabile, almeno per me) tettuccio apribile: la soluzione ottimale della mezza stagione perché non obbliga ad accendere il clima, risparmiando energia. Inoltre, soprattutto in autostrada, eviti la parte del Maranza: hai presente il braccio fuori dal finestrino e l’aria che ti spettina i capelli? Ma la tendenza estetica del momento è il Cestino superioreil portapacchi da tetto. Serve davvero? Sì, se la gita fuoriporta si protrae per diversi giorni e siete in quattro. Il bagagliaio da 238 litri (estendibile a 351) si riempie in un attimo. Diversamente, è solo esteticamente bello.
Un micro-camper estemporaneo
Negli spazi interni la Cross esagera: sedili anteriori e posteriori singolarmente scorrevoli, abbattibili e regolabili in inclinazione. Si può creare un unico piano per sdraiarsi in due o far avanzare il divano posteriore per ottenere fino a 351 litri di bagagliaio. Ovviamente sacrificando un minimo lo spazio alle gambe. Con i sedili giù, si arriva a 1.059 litri: numeri da segmento superiore. Questo significa che può passare dall’essere un’auto per la spesa del sabato a un micro-camper estemporaneo per un festival estivo.
Propulsore e batteria
Sotto la carrozzeria compatta di 3,85 metri di lunghezza e solo 1,6 metri di larghezza, gira un motore elettrico sincrono a magneti permanenti Sì 115 cv e 147 Nm di coppia, alimentato da una batteria da 49 kWh. L’autonomia nel ciclo medio combinato è di 360 km Wltpe devo dire che anche in autostrada a una velocità di 115 km/h, i consumi non discostano molto. La velocità massima è comunque di 150 km/h con un 0-100 km/h in 10,6 secondi. Piccola sì, ma non per questo meno performante nella ricarica. Inster Cross passa dal 10 all’80% in 30 minuti con una stazione di ricarica HPC (Hight Power Charge) Superiore e 120 kW; in AC, il caricatore di bordo da 11 kW porta al 100% in 4 ore e mezza.
