Trump sotto accusa: il rapporto sul clima bocciato dagli scienziati

Trump sotto accusa: il rapporto sul clima bocciato dagli scienziati



Il nuovo rapporto del Dipartimento dell’Energia statunitense (DOE), voluto dall’amministrazione Trump, non convince la comunità scientifica. A stroncarlo è stata un’analisi di 434 pagine firmata da più di 85 climatologi di università e centri di ricerca di primo piano, che hanno definito il documento “un pasticcio” privo di credibilità scientifica.

Secondo gli esperti, il testo pubblicato a luglio sarebbe costruito su citazioni parziali, omissioni e statistiche inesistenti, con l’obiettivo di ridimensionare i rischi legati alla crisi climatica. Il gruppo di ricercatori ha evidenziato che la scelta stessa degli autori del rapporto è stata problematica: cinque studiosi noti per posizioni scettiche sul riscaldamento globale – tra cui John Christy, Judith Curry e Steven Koonin – sono stati selezionati direttamente dal segretario all’Energia Chris Wright. Una decisione che, secondo i climatologi, viola la legge federale che impone pluralità di punti di vista nei comitati consultivi.

La critica più forte riguarda la metodologia, infatti, il rapporto DOE avrebbe fatto un uso distorto della letteratura scientificaselezionando episodi storici come la siccità degli anni ’30 negli Stati Uniti per minimizzare le ondate di calore attuali, oppure attribuendo un peso eccessivo alle variazioni dell’attività solare rispetto alle emissioni di CO₂.


CLICCA QUI PER CONTINUARE A LEGGERE



Source link

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back To Top