Le migliori macchine per il pane che pesano, impastano, lievitano, cuociono e sfornano tutto quello che vuoi

Le migliori macchine per il pane che pesano, impastano, lievitano, cuociono e sfornano tutto quello che vuoi


(Ultimo aggiornamento: settembre 2025)

IL macchine per il pane fanno parte di quei gadget per la cucina piuttosto specifici, insomma lavorano nella direzione opposta rispetto a quella dei robot multifunzione o delle MULTAOKER per intenderci. E lo fanno per un motivo molto semplice: la panificazione domestica ha delle regole molto precise alle quali, come nel caso della pasticceria, non si può sfuggire. E per chi non ha esperienza queste macchine sono l’unica soluzione possibile: pesano gli ingredienti, impastanoavviano la lievitazione e cuociono secondo il grado di doratura della crosta scelto. Insomma premi un tasto e il gioco è fatto.

E in un attimo hai il pane caldo per la colazionedelle fette fragranti per prepararti i sandwich migliori del mondo a pranzo e il pane sempre fresco da mettere in tavola, senza andare in fissa con il lievito madre, impazzire con i panetti o passare le giornate a capire perché, ancora una volta, il pane ti si è carbonizzato fuori ed è crudo dentro. E poi ci puoi anche preparare l’impasto per la pizzaper le torte e farci persino le fermentazioni base come quelle che servono per fare lo yogurt a casa. Per chi brama prepararsi tutto questo autonomamente e in modo facile e pratico abbiamo scelto le macchine per il pane più precisecomplete e affidabili – insomma le migliori del momento.

Come funzionano le macchine per il pane

Quando si parla di macchine per il pane, ci si riferisce a dispositivi completamente automatizzati, che svolgono tutto da soli e non richiedono nessun tipo di competenza da parte di chi li usa. Una volta inseriti acqua, farina, lievito e gli altri ingredienti indicati nella ricetta, è sufficiente selezionare il programma desiderato per avviare il preriscaldamento e la prima fase della lavorazione: l’impastamento. Grazie all’azione di una pala che lavora all’interno della ciotola, gli ingredienti vengono mescolati e amalgamati fino all’ottenimento di un impasto liscio e omogeneo.

Si passa poi alla fase di lievitazioneresa possibile dalla capacità della macchina di agire a diverse temperature a seconda della funzione impostata. Questo passaggio è lo stesso che, su alcuni modelli, permette di far lievitare l’impasto per la pizza (da cuocere poi in forno) o fermentare il latte per preparare lo yogurt (sì, con alcuni gadget si può fare anche questo). Il tutto si conclude con la fase di cotturache può essere personalizzata nei tempi e nelle temperature, scegliendo il programma automatico più adatto per il prodotto da forno desiderato.

Cosa valutare in una macchina del pane

Per essere certi di accaparrarsi la macchina giusta e di poter preparare un pane fatto in casa che non ha nulla da invidiare a quello del panettiere, è sempre bene valutare alcuni fattori.

  • Capacità: si intende la dimensione del cestello, che determina il quantitativo di pane che si riuscirà a produrre. Le macchine più comuni possono contenere da 500 grammi a 1 Kg di impasto, ma esistono soluzioni più o meno capienti a seconda delle esigenze. Naturalmente, le dimensioni interne influiscono sull’ingombro della macchina, da considerare soprattutto se non si ha a disposizione una cucina particolarmente spaziosa.
  • Formato: pan bauletto, ma anche baguette, panini e pagnotte. Non c’è praticamente limite alle tipologie di pane che si possono preparare e, in base al risultato che si desidera ottenere, bisognerà scegliere la macchina più adatta allo scopo.
  • Programmi: anche in questo ambito, le opzioni sono numerose. Dai programmi standard che consentono di sfornare formati di pane tradizionale si passa a quelli specifici per farine speciali o senza glutine. Oppure ai programmi per preparare lievitati dolci (come le brioche), la pasta della pizza o lo yogurt.
  • Accessori: oltre agli immagini per le diverse tipologie di pane, bisogna considerare tutto quello che può essere utile per personalizzare e facilitare ancora di più la realizzazione delle nostre ricette preferite. Molto utili, per esempio, possono essere i ganci e le zoppo aggiuntive per gli impasti più voluminosi o per certe tipologie di farine, così come i dosatori per misurare gli ingredienti con la massima precisione o ancora i ricettari per guidare chi è alle prime armi.

La selezione di Cablato

Abbiamo scelto 15 macchine per il pane che non si limitano a cuocere, ma integrano logiche di automazione sempre più evolute: cicli preimpostati, sensori di temperatura, funzioni di impasto rapido e in alcuni casi accessori per diversificare le forme, dai panini alle baguette. La fascia di prezzo è sorprendentemente compatta: dai 90 euro dei modelli base ai 250 euro delle macchine premium, con una media di 130 euro che si gioca tutta su dettagli tecnici e qualità costruttiva. E poi ognuno ha il suo sprint: c’è l’impastatrice che accelera il processo in modalità Cuocere rapidamentequella equipaggiata di cestelli e accessori modulari per ampliare i formati e il modello più avanzato che adotta una doppia pala impastatrice per far sperimentare un’uniformità davvero interessante.

Restando in cucina, per chi avesse voglia di sporcarsi le mani e di cimentarsi nella preparazione di altri lievitati sia dolci che salati (ma non solo), ci sono le nostre gallery dedicate alle migliori planetarieTutto macchine per la pasta fresca e lì forni per la pizza.




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