Crescono gli investimenti esteri in Lombardiaanche quando nel resto del mondo si tira il freno. Ma la regione rilancia e punta più in alto. Tra il 2023 e il 2024 sono aumentati del 6% gli impieghi da oltre confinecontro flussi in calo dell’11% nel mondo e del 5% in Europa.
L’obiettivo di Palazzo Lombardia è rivedere al rialzo le sue percentuali, con un nuovo piano che punta a creare un’agenzia regionale dedicata all’attrazione degli investimenti: una struttura più moderna, capace di combinare business intelligenceattività di ricerca e marketing, animazione territoriale e difesa politica.
“Intendiamo consolidare e rafforzare i nostri primati, puntando su nuovi investimenti ad alto valore aggiunto mirati a potenziare ulteriormente gli ecosistemi già presenti e radicati nei diversi territori”, ha detto l’assessore allo Sviluppo economico, Guido Guidesi.
Una data per l’inaugurazione della nuova agenzia regionale non c’è, ma “l’obiettivo – ha chiarito Guidesi – è rendere la Lombardia sempre più un luogo ideale per lo sviluppo di progetti innovativi, capaci di generare nuova occupazione e un indotto economico diffuso”.
Il nuovo assetto prevede un sistema di tutor regionali e di progetto, in grado di accompagnare l’investitore lungo tutto il ciclo dell’investimento: dalla fase decisionale all’ottenimento dei titoli abilitativi, fino alla realizzazione concreta del progetto e all’avvio delle attività con la capacità di offrire agli investitori soluzioni disegnate su misura. Un risultato, è stato chiarito dalla Regione, che si potrà raggiungere anche con la proroga dell’iniziativa Opportunity Lombardyche mette a disposizione delle imprese un portafoglio di aree e immobili per nuovi insediamenti produttivi.
Supportate 600 aziende, 2,82 miliardi investiti
“Lavoriamo per agevolare sempre più gli investimenti di alto profilo in Lombardia, garantendo il supporto a chi crede nelle nostre potenzialità”ha aggiunto il governatore Attilio Fontana. “Siamo il luogo dove le idee possono trasformarsi in iniziative concrete in grado di assicurare ricadute positive ai territori, benefici occupazionali e prospettive per i nostri giovani“, ha aggiunto ricordando che, grazie ai servizi e alle iniziative messe in campo dal 2017, sono state supportate oltre 600 aziende estere. Di queste, 71 hanno già avviato progetti di investimento, con investitori provenienti principalmente da Francia, Stati Uniti, Cina e Spagna. Le ricadute sono stimate in 2,82 miliardi di euro di spese in conto capitale e 3744 nuove assunzioni.