Alternativa a Starlink, la Russia ne sta sviluppando una

Alternativa a Starlink, la Russia ne sta sviluppando una


In Russia un’alternativa a Starlink sembra già possibile. Con oltre 6 milioni di utenti attivi, Starlink si conferma il principale provider di servizi internet satellitare al mondo. Un primato che non sembra piacere troppo alla Russia, che in questi giorni ha annunciato la volontà di sviluppare un sistema proprietario in grado di competere con quello di Musk per il dominio satellitare. In un’intervista rilasciata la scorsa settimana Dmitry Bakanov, il capo dell’agenzia spaziale russa Roscosmos, ha annunciato la partnership con la società aerospaziale Bureau 1440 per sviluppare il cosiddetto Project DawnE sistema satellitare in orbita terrestre bassa per la trasmissione globale di dati a banda larga. L’obiettivo, secondo quanto riferito, è di lanciare il primo lotto di satelliti entro la fine del 2025: “A partire da dicembre, nella prima fase saranno dispiegati 300 moduli, seguiti da 900 nella seconda. In altre parole, anche noi ci stiamo muovendo rapidamente in questa direzione – ha affermato Bakanov -. (…) Entro due anni, il gruppo di satelliti sarà completamente distribuito”.

Chiaramente, come è facile intuire, la scelta della Russia di sfidare il dominio di Starlink è puramente strategica. Poter usufruire di una propria costellazione di satelliti per una connessione ad alta velocità, infatti, significherebbe anche migliorare le comunicazioni in ambito militare e controllare i droni russi con maggiore precisione. Un upgrade importante, se teniamo conto del fatto che SpaceX è tra i principali fornitori di internet a banda larga in Ucraina: da quando la Russia ha invaso il paese, nel 2022, il governo di Kyiv ha ricevuto un supporto non indifferente dalla compagnia di Musk, che ha fornito l’accesso alla sua connessione satellitare per migliorare le comunicazioni militari e le operazioni con i droni. Un sostegno che la Russia non sembra aver dimenticato.

Sostituire Starlink è possibile?

I dati parlano chiaro: allo stato attuale Starlink gestisce la più grande costellazione satellitare al mondo. Secondo Jonathan McDowellun astronomo dell’Università di Harvard che segue il monitoraggio della megacostellazione, l’1 agosto erano ben 8075 i satelliti Starlink operativi nell’orbita terrestre bassa, vale a dire oltre la metà di tutti quelli si ritiene siano in orbita attorno al nostro pianeta. Una costellazione ampia, che SpaceX ha costruito nell’arco di sei anni, lanciando i suoi satelliti in orbita decine e decine di volte. Un dettaglio che segna un vantaggio competitivo importante sul progetto russo, considerando che l’azienda russa Bureau 1440 ha lanciato i suoi primi satelliti sperimentali Rassvet-1 soltanto nel 2023. Diventa difficile, quindi, pensare che la Russia possa riuscire a creare un’alternativa a Starlink definitiva, ma questo non significa che non possa provarci.



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