Alice & Bob, startup francese specializzata in computer quantistici, ha annunciato che i suoi “cat qubit” sono riusciti a resistere a uno degli errori più critici dei sistemi quantistici – il cosiddetto bit-flip – per oltre un’ora. Un traguardo impressionante se confrontato con il precedente record di 430 secondi, poco più di sette minuti, stabilito appena un anno fa sul chip Boson 4.
I computer quantistici sono notoriamente fragili: basta una minima perturbazione per compromettere i calcoli. Tra i due tipi principali di errore, i bit-flip sono i più difficili da controllare. La nuova architettura sviluppata da Alice & Bob, chiamata Galvanic Cat, ha permesso di spingersi ben oltre le aspettative, arrivando a tempi di stabilità compresi tra 33 e 60 minuti, misurati con un livello di confidenza del 95%. Per dare un’idea, i qubit superconduttori usati da altre aziende resistono in media appena 25 millisecondi: un divario superiore a un milione di volte.
Il risultato non è frutto di un singolo accorgimento, ma di una combinazione di ottimizzazioni software, tecniche sperimentali raffinate e soluzioni ingegneristiche innovative. Inoltre, la durata raggiunta supera le tipiche interferenze generate dai raggi cosmici, suggerendo una sorprendente robustezza intrinseca del sistema. La prova è arrivata anche dall’esecuzione di una porta logica quantistica, la Z gate, con una fedeltà del 94,2% in 26,5 nanosecondi: un passo indispensabile per avvicinarsi all’implementazione di correzione degli errori su larga scala.