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Marco Palestra ha incontrato la Gazzetta dello Sport durante la sosta per le Nazionali.
Il rapido terzino destro dell’Italia Under 21, attualmente in prestito al Cagliari dall’Atalanta, ha elogiato i grandi nomi del club natale, rivolgendosi anche al giovane assetto azzurro.
La squadra di Silvio Baldini ha recentemente battuto la Svezia per 4-0 allo Stadio Dino Manuzzi di Cesena. Palestra non è rimasto sorpreso dal grande punteggio inflitto, dicendo: “Credo che già a settembre fosse chiaro che eravamo un bel gruppo, devo dire che la nostra forza è proprio l’unione perché ci troviamo molto bene.
“Tutti diamo il massimo l’uno per l’altro e questo ci aiuta a sentire meno la stanchezza. Siamo una buona squadra, sia a livello di gioco ma, soprattutto, a livello di mentalità e carattere”.
Questa unione è stata chiara con il quarto e ultimo gol. Dopo la doppietta di Niccolò Pisilli e quella di Francesco Camarda, Simone Pafundi ha passato la palla a Tomasso Berti del Cesena per trasformare in casa.
“Sapevamo che Tommy giocava nel suo stadio, quindi sicuramente per lui era una partita ancora più importante. Bravo Pafundi a dargli la palla e poi tutti abbiamo incitato Berti a tirare il rigore. Non so nemmeno se volesse… Ma Pafu gli ha lanciato la palla e lui non ha potuto tirarsi indietro”.
Il 20enne prestato dall’Atalanta ha mostrato finora grandi potenzialità, con un carattere bipede e grande ritmo e agilità. Alla domanda sugli altri professionisti di Serie A intorno a lui, la sua risposta riflette la sua crescita.
“Lautaro, Bastoni, anche Dimarco. Diciamo che l’Inter è la squadra che mi ha impressionato di più con il suo gioco. Ma devo dire che anche allenarsi con Ederson e Lookman aiuta molto, sono di un altro livello”.
Palestra è stato interpellato anche sulla decisione di approdare al Cagliari e lui ha espresso soddisfazione.
“Pensavo che servisse un anno di costanza. Ho la sensazione che più gioco più riesco ad esprimere le mie qualità. Il Cagliari è un posto meraviglioso: i tifosi, i compagni, l’allenatore, sono tutti bravissimi, devo dire. Ho trovato una bellissima atmosfera”.
Molte delle principali squadre di Serie A sono state accostate al difensore in estate, ma non sono riuscite a eguagliare il prezzo dell’Atalanta. Dovrebbe essere positivo per La Dea, che terrà d’occhio i suoi progressi.