Interpellato da Wired Italia in merito alla centralità della loro tecnologia per gli obiettivi della difesa di Israele, il team LightSolver ha spiegato che “la maggior parte delle tecnologie Hpc come la nostra potrebbe essere descritta così. Abbiamo un potenziale illimitato, per applicazioni in campi illimitati, ma il nostro business si concentra sugli usi civili e tutte le condizioni dell’Eic sono state rispettate e verificate. La nostra tecnologia è così avanzata e rivoluzionaria che ogni paese e società civile vorrà sfruttarne i benefici”. Probabilmente anche l’Europa, dato che ha finanziato con 12,5 milioni di euro lo sviluppo del suo supercomputer completamente ottico. “Ah un’efficienza energetica molto superiore di quelli attuali – spiegano – e con la sovvenzione Eic Accelerator spingiamo lo sviluppo di un prototipo, depositando brevetti e stabilendo casi d’uso dimostrativi con partner commerciali, soprattutto in Europa”. Anche in Italia? I nomi sono “coperti da accordi di non divulgazione firmati”.
Protezione ottica di dati sensibili
Nella stesso anno, attraverso lo stesso programma, anche CyberRidge ha ricevuto lo stesso quantitativo di euro promettendo di “aiutare a rendere la società più sicura”e la sua innovativa crittografia può trovare ampio spazio anche nel settore della difesa. A confermarlo è la startup stessa nel suo sito, dove compaiono anche i curriculum dei suoi due vicepresidenti: Hamutal Shalom, tenente generale Idf élite technological unit e Gil Alin Idf élite technological unit del governo di Israele. L’amministratore delegato e founder, Dan Sadot, invece, è un professore dell’università di Israele da quasi 30 anni, esperto di comunicazione ottica e di trasmissione di informazioni ad alta velocità. CyberRidge nasce proprio dalla sua attività di ricerca in questo campo, spiega a WiredItalia, “le nostre attività non sono necessariamente concentrate su Israele. Il nostro obiettivo è proteggere i dati una volta che escono da aziende e centro dati e non possono essere fisicamente protetti”.
Con lo sviluppo del calcolo quantisticosecondo Sadot in futuro non è detto che nemmeno gli algoritmi post quantum resteranno inattaccabili. Per questo ha chiesto e ottenuto i fondi dell’Eic Accelerator, per velocizzare la sua soluzione tecnologica che aggiunge un livello ulteriore di sicurezza, quello fotonico. “Trasmettendo il segnale ottico facciamo in modo che non sia visibile, manipolandolo in modo che non sia possibile ricostruirlo da chi lo intercetta mentre viaggia. I fondi Eic ci aiuteranno a realizzare Proof of Concept Demonstrations e a viaggiare per presentarli”. Tra i suoi potenziali clienti ci sono grandi aziende di tecnologia come Google, AWS, Microsoftma anche Nvidia e ogni banca o istituzione finanziaria di grande scala. “Negli Stati Uniti siamo in contatto con Mastercard, in Europa stiamo cominciando a contattare Deutsche Bank, in Italia abbiamo fatto una lunga dimostrazione con Telecom Italia a Torino – racconta Sadot – abbiamo contattato i governi in Europa, negli Stati Uniti e a Singapore e cerchiamo potenziali collaborazioni anche con altri, soprattutto se sono governi amici, quindi l’Italia è sicuramente inclusa” .
Cosa (e chi) stiamo davvero accelerando
LightSolver e CyberRidge non sono le uniche startup israeliane selezionate da Eic Accelerator nel 2024 dedite anche alla difesa. C’è anche la Ricerca e sviluppo nel settore farmaceutico spaziale di Yossi Yamin, un ex comandante di un’unità satellitare israeliana nelle forze di difesa israeliane, specializzata nella realizzazione di laboratori miniaturizzati, completamente automatizzati, per condurre ricerche nello spazio di qualsiasi tipo, anche relative alle sicurezza. C’è poi Deep Keep con il suo software di cyber sicurezza e difesa realizzata per proteggere i sistemi di apprendimento automatico da attacchi informatici e fisici. Tra le tecnologie ad uso sia civile e che militare made in Israele finanziate dall’Ue, ci sono anche alcune componenti di microchip al centro delle attività di altre tre startup: Tecnologia Raam, Reofotonica e transistor quantistici con i suoi chip altamente efficienti per il calcolo quantistico al servizio di crittografia, cybersicurezza e aeronautica.