Prova nuova Seat Ibiza 2025: il restyling è una prova di maturità | Video

Prova nuova Seat Ibiza 2025: il restyling è una prova di maturità | Video


L’utilitaria Sede Ibiza è da decenni conosciutissima ed apprezzata in lungo ed in largo, Italia compresa. Si tratta di un modello che, posso dire senza particolari pensieri di essere contraddetto, ha contribuito a fare la storia del mercato automotive europeo. Questo perchè dal 1984, anno del lancio ufficiale della prima generazione, ha saputo cogliere le esigenze di una vasta fetta di pubblico. Per il 2025 si è rinnovata ed ovviamente non poteva mancare la prova di questa Seat Ibiza 2025.

Un restyling per il 2025

Si tratta effettivamente di un restyling questo della Seat Ibizanon di una generazione completamente nuova. Un aggiornamento di metà carriera che però è riuscito a dare una concretezza ed una maturità all’utilitaria non da poco. Da buon restyling ovviamente si è concentrato perlopiù sui dettagli, così come sui paraurti, che hanno contribuito a far crescere la lunghezza complessiva di 11 mm ed attestarsi a quota 4,070 mm. Accorgersi delle differenze all’anteriore non è assolutamente difficile, poiché è qui che i designer si sono concentrati con la matita ed hanno dato un volto nuovo alla storica Seat. Questo a partire dai gruppi ottici, con tanto di firma luminosa a LED. Tecnologia che, segnalo, è presente su tutti gli allestimenti: questo già è segno di quanto l’attenzione verso un upgrade qualitativo sia stata piuttosto chiara nella commercializzazione di quest’auto.

In Seat hanno però cambiato anche le prese d’aria e la calandra, che adesso hanno forme e trama differenti ma, soprattutto, cercano di svilupparsi maggiormente in orizzontale. Le linee che corrono parallele al terreno è noto che aiutino a dare un’idea di larghezza, motivo di base per il quale vengono utilizzate. Al fianco di queste prendono vita poi le nuove prese d’aria ed il cofano profilato in modo differente. Insomma questa nuova Seat Ibiza 2025 riesce a dare prova di un design sì fresco, ma anche più consapevole e maturo. Forse anche più elegante.

Al posteriore non sono stati eccessivi i ritocchi, che si sono concretizzati perlopiù nella parte inferiore del paraurti, mentre nuovi cerchi ed una linea di cintura molto evidenziata la fanno da padrone. Io poi ho provato l’auto in allestimento FR, che porta con sè una novità: sempre in tema di eleganza e qualità percepita aumentata, hanno pensato di serigrafare il logo FR sui montanti B. Bello da vedere, è decisamente un interessante colpo d’occhio.

Interni Seat Ibiza 2025 a prova di tempo

In Seat devo ammettere che non hanno realmente voluto stravolgere gli interni della Ibiza, al netto di alcuni dettagli. La conformazione della plancia non ha subito variazioni di rilievo e mantiene un design già ben collaudato. Sicuramente guardando un po’ in giro nell’abitacolo qualche inserto in plastica c’è, ma mi sarei meravigliato del contrario tutto sommato.

Tra gli upgrade che ho apprezzato particolarmente ci sono i sedili sportivi secchio con poggiatesta integrato. Certo, io con la versione FR mi sono andato a scegliere la versione a caratterizzazione sportiva e questo non ci piove, ma comunque non mi sono sembrati affatto male, soprattutto per i fianchetti piuttosto pronunciati e che provano a sorreggere bene il corpo. Fanno parte di quello spazio vitale che riesce a garantire la nuova Ibiza, che per un conducente alto 1,74 metri come me è ben che sufficiente: riesce a farti accedere agevolmente ai comandi, avere una buona visibilità dai vetri e lasciare anche uno spazio discreto a chi siede dietro. O almeno a chi siede di lato, perché il tunnel centrale è decisamente pronunciato e non rende affatto facile la vita ad un plausibile passeggero seduto centralmente.

Un mix di semplicità e di necessità accompagnano il mood dell’auto, con la presenza di tasti fisici lì dov’è necessario, tipo per il climatizzatore. Ebbene si, i comandi del climatizzatore non sono integrati nel software infotainment ma confermano la connotazione fisica, che prediligo di gran lunga. A dirla tutta quel che può far storcere il naso a qualcuno non è tanto la presenza della leva come selettore del cambio automatico – ormai ci stiamo abituando troppo ai tastini o rotelle – quanto il freno a mano a leva. Sembra un po’ anacronistico non avere un tastino per comandarlo elettricamente, ma non posso dire che stoni con gli interni. Non toglie nemmeno particolare spazio sul tunnel centrale, anche perché il pad per la ricarica ad induzione – altra novità – è posto anteriormente.

Tecnologia e ADAS della nuova Seat

Seat Ibiza 2025 come quella che ho avuto in prova vuole puntare sicuramente sulla tecnologiao almeno rendersi contemporanea dei tempi che corrono. Sarebbe stato un autogol in effetti non pensare a soluzioni che permettano di facilitare la vita a bordo, oppure a sistemi ADAS avanzati per la sicurezza. Allora dietro al volante ha preso il posto un display da 10,25 pollici per la strumentazioneche cambia in parte per interfacciarsi meglio con i gusti di chi guida. Ha una buona visuale ed è ben protetto dalla luce diretta del sole, mentre i caratteri in vista sono di una buona dimensione.

Altro display a bordo lo troviamo al centro della plancia. Di default con la versione di ingresso in gamma la diagonale è da 8.25 pollici, mentre poi si spinge fino a 9,2 pollici negli allestimenti come quello che ho provato. Si tratta di un display semplice da utilizzare e che si abbina ad una fascia verticale di tasti soft touch sulla sinistra. Le animazioni non appesantiscono molto la navigabilità e c’è anche la possibilità di personalizzare la home con i classici widget in diagonale. Insomma è un sistema che permette di fare il necessario, quello che dovrebbe fare un sistema infotainment per non cominciare a diventare eccessivamente complesso e macchinoso da utilizzare.

Prova su strada Seat Ibiza 2025

Avendo prima parlato di selettore del cambio automatico, un po’ ho iniziare a dare qualche indizio sulla possibile motorizzazione della prova. Certo non sono le varianti meno potenti che prevedono anche il cambio manuale, ma si tratta della versione con motore 1.0 TSI da 115 cavalli e 200 Nm di coppia massima. Insomma una specie di step di potenza intermedio.

A dirla tutta non fa assolutamente sentire il bisogno di puntare alla variante da 150 cv questo motore, perché spinge quasi fin da subito ed è anche brioso. Merito magari di una rapportatura indovinata del cambio, un DSG 7 marzo che si impone quasi come una pietra miliare in quanto ad affidabilità, essendo stato ipercollaudato. Che dir se ne voglia il 3 cilindri, per giunta di una cubatura onestamente esigua e figlia ovviamente del downsizing, sa il fatto suo in questa configurazionema il piacere di guida deriva anche da una visione ed un’esperienza decisamente più globale di quest’auto. Quindi anche grazie al setup sospensivo ed al feeling di sterzo.

Nel primo caso le sospensioni propongono una buona risposta a tutte le sollecitazioni che arrivano. La nuova Seat Ibiza 2025 ha dimostrato durante la prova di essere reattiva nei cambi di direzione e con un anteriore che punta piuttosto bene l’interno della curva, garantendo una buona agilità. Allo stesso tempo il volante restituisce ottime sensazioni di governabilità e coscienza di ciò che sta succedendo sotto le ruote anteriori. I cerchi hanno sicuramente contribuito a raggiungere questo apice, ma ovviamente hanno anche il contraltare di rendere questa nuova Ibiza un po’ più secca sulle asperità. Sicuramente sospensioni ed ammortizzatori fanno il loroma qualche vibrazione sulle sconnessioni ad alta frequenza l’ho percepita direttamente lungo la schiena.

Insomma guidare la Ibiza si rivela essere davvero un gran piacere, soprattutto perché si conferma essere un’auto dal carattere semplice ma forte, che riesce a dire la sua anche in un contesto difficile come quello del segmento B. D’altronde il fatto stesso di avere dei sedili avvolgenti e che sostengono bene il corpo in caso di curve affrontate con un maggiore brio sottolinea quello che è stato l’obiettivo dello sviluppo di quest’auto.



Source link

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back To Top