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Serata di euforia per i rossoblù allo Stadio Renato Dall’Ara, mentre il Bologna travolge i campioni dello scorso anno Napoli nella clamorosa sconfitta per 2-0 in terra toscana.
Dopo due pareggi consecutivi senza aver segnato un gol in tutte le competizioni, è nella natura di Antonio Conte reagire con resilienza quando è con le spalle al muro, soprattutto considerando che tre punti sono fondamentali per mantenersi in corsa per lo scudetto in una corsa a quattro con Milan, Inter e Roma.
Ma la prestazione al Renato Dall’Ara è stata del tutto opposta a quanto molti si sarebbero aspettati, una squadra partenopei priva di creatività e priva di finalizzazioni letali nel terzo finale, incapace di abbattere la rigida linea di fondo degli uomini di Vincezno Italiano, quindi per gli Azzurri è stato ottenuto solo un tiro in porta per tutta la partita.
Anche con l’improvvisa sostituzione del 17enne difensore Massimo Pessina al posto del portiere titolare Lukasz Skorupski, i rossoblù sono rimasti collettivi, rappresentando continuamente una minaccia in avanti nel primo tempo.
Nonostante i primi 45 minuti senza reti, si sentiva che il Napoli era in svantaggio e che se c’era una squadra in grado di sbloccare la situazione, quella sarebbe stata il Bologna.
Al 5′ del secondo tempo, un sublime cross rasoterra del subentrato Nicolò Cambiaghi ha colto di sorpresa la retroguardia del Napoli e si è agganciato all’olandese Thijs Dallinga. Il 25enne attaccante è rimasto senza marcatura in area e ha battuto Vanja Milinkovic-Savic sul primo palo con un bel tocco che ha guidato la palla in fondo alla rete per sigillare il primo gol.
Nel corso della partita, il Napoli perde equilibrio e controllo mentre il Bologna continua a battere i Partenopei sulla palla e a dominare la zona centrale del campo, oltre a smantellare la difesa di Antonio Conte che era piuttosto fragile e priva di grande struttura.
Quasi quindici minuti più tardi, una splendida azione del terzino svedese Emil Holm trova il difensore centrale Jhon Lucumi. Circondato da tre uomini del Napoli, il nazionale colombiano è riuscito a svettare e a segnare un fragoroso colpo di testa al sessantatreesimo minuto di gioco, raddoppiando il vantaggio del Bologna a poco più di mezz’ora dalla fine.
Nonostante una raffica di cambi di Antonio Conte che ha inserito Lorenzo Lucca, Noa Lang e David Neres nel corso del secondo tempo per trovare il fondo della rete, il Napoli non ha avuto risposte a uno splendido Bologna, incapace di sfondare la solida linea di fondo.
L’importante vittoria trova Vincenzo Italiano al quinto posto con 21 punti, ad un solo punto dalla vetta della classifica, ispirando i tifosi del Bologna e facendo loro credere che un piazzamento tra i primi quattro sia a portata di mano.
I tifosi rossoblù, infatti, hanno illuminato con orgoglio il Renato Dall’Ara al termine della partita, festeggiando tre punti cruciali contro un tattico calcolato come Antonio Conte, nonché un esordio da sogno per il giovane portiere Pessina, che ha segnato la porta inviolata al suo debutto tra i pali contro i campioni in carica.
Julian Faustini e GIFN
