Quando Craig Bellamy è stato presentato come nuovo allenatore del Galles nell’estate del 2024, aveva una missione fondamentale: non solo la sua ambizione personale, ma quella che il suo nuovo datore di lavoro vuole e di cui ha davvero bisogno. Guida il Galles alla fase finale della Coppa del Mondo 2026.
Speranza e aspettativa sono ora più allineate che mai. La semplice speranza di qualificarsi per i tornei più importanti è stata in qualche modo mitigata perché il Galles ha preso parte a tre tornei di Coppa del Mondo o Europei negli ultimi nove anni.
Lo standard è stato alzato notevolmente dentro e fuori dal campo. Tornando indietro di un decennio, il Galles aveva uno dei più grandi giocatori del mondo, Gareth Bale, che tormentava gli avversari. Il successo è arrivato, così come i soldi, così come l’investimento e ora una squadra del Galles con risorse significative sparse per la Premier League.
Sì, non c’è Bale, ma una discussione o un buon dibattito tra i fan secondo cui la forza complessiva della squadra del Galles è più forte ora. Escludendo infortuni e squalifiche, il Galles potrebbe quasi schierare un XI titolare di giocatori della Premier League o giocatori che giocano in un campionato di massima serie.
E poi c’è Bellamy. Sta seguendo i manager Chris Coleman, Ryan Giggs e Rob Page che nel complesso hanno avuto successo con il Galles, c’è una progressione.
Bellamy non è un allenatore che a fine carriera cerca di restare nel mondo del calcio, è giovane, ferocemente appassionato ed energico e il suo background e la sua esperienza come assistente con Vincent Kompany sono quelli che caratterizzano l’allenatore completo dei giorni nostri. Conoscenza, attenzione ai dettagli, abitudine alle risorse, ai dati e un comportamento professionale all’altezza dei massimi club europei.
Ciò ora arriva con aspettative, non solo con speranza. Il Galles è pronto dentro e fuori dal campo per qualificarsi ai tornei più importanti. L’amministratore delegato della FAW nel 2025 ha un ruolo che sarebbe stato irriconoscibile una generazione fa, almeno non l’iniezione di denaro che è arrivata al calcio maschile da Euro 2016, Euro 2020 e Coppa del Mondo 2022, una finale di Champions League e ora Euro2028 con la partita di apertura. Gli investimenti nel calcio maschile e femminile d’élite sono aumentati e questo piace al FAW e al pubblico. Il successo è molto bello.
Quindi, per continuare, bastano 90 minuti di calcio. Sette partite completate finora nelle qualificazioni ai Mondiali, una ancora da disputare. Qualificarsi automaticamente per la Coppa del Mondo del prossimo anno è possibile, ma praticamente improbabile dato che ciò richiederebbe che il Belgio perdesse in casa contro il Liechtenstein, ma a 90 minuti dalla fine delle qualificazioni deve essere una vittoria.
Scegli il percorso degli spareggi che offre al Galles l’opportunità di dirigersi in Nord America. Ottieni la semifinale casalinga il prossimo marzo e con ogni probabilità sarà contro una squadra simile o inferiore in classifica. Il Galles lo apprezzerà.
Il Galles non ha dato il meglio di sé contro il Liechtenstein nel fine settimana ed è stata una partita dura. Dominio totale del possesso palla, ma poca creatività per distanziare l'”autobus parcheggiato” davanti alla porta avversaria. Hanno quasi portato a termine il lavoro, ma ciò fa sorgere la domanda: come farà il Galles a distinguere la Macedonia del Nord? Sono una squadra molto valida, ben organizzata e il loro piano di gioco è semplice. Un pareggio è sufficiente, quindi non aspettarti un gioco aperto e end-to-end. Ha tutte le caratteristiche di una partita tesa e serrata, con forse un solo gol a separare le due squadre.
Bellamy crede di avere il personale per riempire il vuoto lasciato dall’infortunio di Ben Davies del Tottenham e dalle squalifiche di Ethan Ampadu e Jordan James. Preferirebbe averli e la loro assenza è una grande perdita per il Galles, ma forse contro la Macedonia del Nord e le loro ambizioni per la serata avrà delle opzioni in questa occasione.
Bellamy mi ha detto che si aspetta che la Macedonia del Nord difenda in profondità, sia compatta, ma diffidente nei confronti di una rapida transizione al contropiede. Non associare il dominio del possesso di palla del Galles come un segno che sta andando tutto bene, alla Macedonia del Nord non importerà se il Galles ha la palla, gli importerà solo se la sta allungando e creando occasioni senza sensi di colpa.
Per il Galles, per rendere quella che è sulla carta una serata che potrebbe essere molto, molto snervante, una serata meno stressante esiste una soluzione semplice: segnare e segnare presto. Aumenta la pressione sulla Macedonia del Nord. Segnare presto e controllare le partite non è stato necessariamente il punto forte del Galles durante questa campagna di qualificazione, ma se mai ci fosse stato il momento…
Un’altra nota di cautela segnalata da Bellamy prima della partita. È davvero diffidente nei confronti dell’impatto del VAR. Abbiamo tutti assistito alle varie interpretazioni, ma quello che non gli piace è il modo in cui un controllo del VAR altera il flusso del gioco citando la perdita di slancio quando il gioco si ferma per diversi minuti. Con così tanta posta in gioco sarebbe un peccato se il VAR fosse l’argomento di discussione dopo la partita.


