L’ex allenatore del Borussia Dortmund Edin Terzić sta sfruttando il suo tempo lontano dalla linea laterale per prepararsi meticolosamente per il suo prossimo ruolo, rivelando di aver già suscitato l’interesse della massima divisione italiana.
In senso ampio colloquio con La Gazzetta dello SportTerzić, che ha guidato il Dortmund alla finale di Champions League del 2024 prima di dimettersi, ha parlato della sua pausa, della sua filosofia di allenatore e della sua ammirazione per la Serie A.
La connessione italiana
Rispondendo alle voci circolanti che lo collegavano a posizioni manageriali in club come Milan, Juventus e AS Roma, Terzić ha confermato il contatto ma ha rifiutato di nominare i club.
Ha confermato il contatto ma ha sottolineato l’importanza del rispetto per gli allenatori attualmente impiegati, affermando: “Il rispetto per me è la cosa più importante per un allenatore, anche il rispetto per i colleghi che allenano. Quello che posso dire è che c’è stato un interesse da parte di alcuni club italiani, ma non dico quali”. L’allenatore ha inoltre sottolineato che il suo legame con il calcio italiano è profondo, affermando che quando era bambino “la Serie A era il campionato migliore” e le stelle tedesche si trasferivano lì. Ha specificamente nominato le leggende italiane Roberto Baggio e Alessandro Del Piero per aver avuto un “grande impatto” su di lui.
L’Inter può tornare in finale
Confrontando la recente sconfitta dell’Inter in finale di Champions League con la precedente delusione del Dortmund in Bundesliga, Terzić era fiducioso sul Quella nerazzurra potenziale per tornare in finale, affermando, “Sì, certo, l’Inter può tornare. Abbiamo giocato la finale di Champions League un anno dopo la nostra delusione più grande, perdendo la Bundesliga per differenza reti”. Ha poi elogiato l’efficienza tattica della squadra, sottolineando di essere “molto impressionato” dalla loro difesa: “Non è normale subire un solo gol in otto partite della fase a gironi di Champions League. Ho studiato, ad esempio, il loro modo di difendere sui cross, che è eccezionale”.
Preparazione e i quattro tipi di giocatori
Terzić ha sottolineato che il suo tempo libero non è una vacanza ma un periodo di intenso miglioramento personale, affermando: “Non aspetto, mi sto preparando: c’è una grande differenza”. Ha rivelato di aver incontrato “60 persone”, tra cui analisti di dati, allenatori mentali e specialisti di calci piazzati, per creare un elenco completo dei membri dello staff per la sua prossima squadra.
Ha anche sottolineato la sua convinzione che ogni squadra di successo richieda una miscela di quattro distinti archetipi di giocatore: il Sopravvissuto, che vuole solo superare la settimana; l’Intrattenitore, che è felice con i soldi e i follower sui social media; il vincitore (Il Vincente), che vuole migliorarsi e vincere personalmente; e il Leader, che vuole avere un impatto e guidare l’intero team. I preparativi dettagliati e la prospettiva strategica di Terzić segnalano che l’ex allenatore del Dortmund è pronto ad accettare una nuova sfida quando si presenterà l’occasione giusta, potenzialmente in Italia.
