Nonostante lo sviluppo di nuove tecnologie dedicate alla transizione energetica sia promettente, gli investimenti in innovazioni stanno rallentandocompresi quelli per soluzioni che potrebbero essere pronte per entrare nel mercato. Queste tecnologie potrebbero migliorare la sicurezza energetica, l’accessibilità economica e la sostenibilità. Tuttavia, per ampliarle sono necessari ingenti investimenti pubblici e privati.
In questo contesto, il rapporto dell’Agenzia Internazionale dell’Energia (IEA) fornisce un quadro completo degli investimenti in tecnologie per la transizione energetica, esaminando i trend e concentrandosi su tre aree principali, ossia minerali critici per le batterie, intelligenza artificiale e soluzioni per la rimozione della CO2. Vediamoli nel dettaglio.
MINERALI CRITICI PER LE BATTERIE
La continua crescita di domanda di batterie richiede necessariamente una diversificazione delle forniture di materie prime critiche come litio, cobalto e nichel. Il rapporto evidenzia come l’innovazione possa aiutare a ridurre la dipendenza dai fornitori proponendo tre approcci diversi: lo sviluppo di tecnologie avanzate per il riciclo dei mineralil’utilizzo di materiali alternativi più abbondanti al posto dei minerali critici e l’ottimizzazione del design delle batterie così da ridurre la quantità di materie prime.