Arabia Saudita e Qatar per rimborsare i debiti della Siria alla Banca mondiale

Arabia Saudita e Qatar per rimborsare i debiti della Siria alla Banca mondiale


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L’Arabia Saudita e il Qatar hanno dichiarato che risolveranno il debito in sospeso della Siria nei confronti della Banca mondiale, in un passo che aiuterà i finanziamenti per l’accesso del paese devastati dal conflitto per la ricostruzione del dopoguerra e gli stipendi del settore pubblico.

Il finanziamento di circa $ 15 milioni sarà la prima assistenza finanziaria alla Siria dall’Arabia Saudita da quando il autunno l’anno scorso di Bashar al-Assad regime, un governo che il regno si era opposto fermamente.

“Questo impegno aprirà la strada al gruppo della Banca mondiale per riprendere il sostegno e le operazioni in Siria dopo una sospensione di oltre 14 anni”, hanno detto i due paesi in una dichiarazione congiunta di domenica durante gli incontri di primavera a Washington della Banca mondiale e del FMI.

L’economia siriana è stata distrutta da oltre un decennio di guerra e sanzioni di ampia portata, presentando una formidabile sfida per il nuovo governo guidato da ex ribelli del gruppo islamista Hayat Tahrir al-Sham.

L’Arabia Saudita e i suoi vicini del Golfo hanno intensificato gli aiuti umanitari in Siria negli ultimi mesi, ma il piano di insediamento del debito sarà il primo finanziamento saudita per il paese mentre Riyadh si muove per intensificare la sua influenza, anche accogliendo il leader siriano nel suo primo viaggio straniero a febbraio.

Mohammed Al-Jadaan, ministro delle finanze del Regno, ha sottolineato venerdì la necessità di muoversi con cautela sulla Siria a causa di sanzioni e altri fattori, ma ha affermato che la comunità internazionale dovrebbe fare di più per sostenere i paesi devastati dalla guerra nella regione, tra cui Yemen, Sudan, Libano e Territori palestinesi.

“Devono sapere che la comunità internazionale … starà accanto a loro”, ha detto.

Il governatore della Banca centrale della Siria e il ministro delle finanze hanno partecipato alle riunioni della Banca mondiale e del FMI a Washington questa settimana per la prima volta in più di due decenni.

È stata la prima visita del nuovo governo siriano negli Stati Uniti da quando il regime di Assad è stato rovesciato a dicembre dopo un’offensiva di fulmini da parte delle forze di opposizione. Da allora, il governo siriano ha cercato di ricostruire i legami diplomatici del paese con poteri regionali e globali, nonché istituzioni finanziarie internazionali.

I funzionari del FMI e della Banca mondiale hanno sottolineato alle autorità siriane la necessità di dati economici credibili e di ricostruire la banca centrale.



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