La nuova Serie C7K di Tcl è quella che potremmo definire come il televisore MiniLED per tuttiperché si pone subito sopra lentry-level Serie C6K (O Q6C)Ma offre caratteristiche fino a paio danni fa appannaggio solo dei top di gamma più evoluticon prezzi ben superiori, nonché unelettronica e funzionalità non così raffinate.
Sì perché con i 1000 euro attualmente richiesti per il modello da 65 pollici oggetto di questa recensione, vi portate a casa un televisore 4K Ultra HD (3840 x 2160 pixel), con retroilluminazione Full Array MiniLED Quantum Dot da oltre 1000 zone di local-dimmingtotale supporto HDR, picchi fino a ben 2800 nit e ricco supporto Gaming Con Vrr Fino A 144HzHDR e Dolby Vision fino a 120Hz e chi volesse scendere ulteriormente con linput lag potrà addirittura spingersi fino a 288 Hz a 1080p.
E ciò che sorprende maggiormente è la velocità con cui TCL sta, anno dopo anno, alzando lasticella, arrivando ora a insidiare i brand più noti anche nella fascia premium. TCL si sta, infatti, sempre più affermando come un produttore innovativo, forte di una capacità produttiva senza eguali, tanto da aver ormai stabilmente raggiunto la seconda posizione nelle spedizioni di TV a livello mondialenonché la leadership nel segmento degli LCD MiniLED e dei Mega Schermi.