Che si tratti di un breve spostamento in città, di un’escursione nella natura o di un viaggio itinerante di più giorni, le borse da bici possono ospitare lo stretto necessario – come smartphone, portafogli e chiavi di casa – oppure molto, molto di più. Dotate di scomparti di facile accesso per organizzare al meglio il proprio bagaglio (piccolo o grande che sia) e avere tutto a portata di mano, robuste e spesso impermeabili per resistere a pioggia e cadute, si fissano sulla bicicletta in un attimo, che sia il portapacchi, il manubrio, il sottosella o il telaio. E i modelli più versatili si possono usare anche come borse da tracolla a fine pedalata. In questa gallery abbiamo raccolto 10 proposte tra le più interessanti in circolazione, varie per tipologia e capienza.
Cosa valutare in una borsa da bici
In commercio si trovano tante soluzioni per equipaggiare la propria bici in modo intelligente, che si tratti di un modello manuale o elettrico. Ecco una lista di fattori chiave da tenere d’occhio:
- Tipologia: se avete l’impressione che l’universo delle borse da bici sia piuttosto ampio, avete ragione. Ne esistono infatti di diversi tipi a seconda della zona della bici deputata a ospitarli. In genere, i modelli più spaziosi sono quelli da portapacchi che, oltre che per la capienza, si distinguono anche per la versatilità. Tra di loro infatti ci sono soluzioni “doppie”, ovvero formate da due borse, spesso separabili in modo da sfruttarle singolarmente al bisogno. Si trovano poi modelli da manubrio e da telaiocon diverse capienze. Infine, ci sono le opzioni che si montano sotto la Sella. Fatta questa premessa, va tenuta in considerazione anche la destinazione d’uso: sul mercato sono disponibili borse adeguate agli spostamenti quotidiani in città che però non sono adatte ai viaggi o ai terreni non asfaltati, e ancora borse per Avventure di bikepacking più minimal ma equipaggiate in modo ingegnoso.
- Capacità: la grandezza di una borsa da bici è estremamente variabile, così come il limite di carico e il peso. Si va dalle soluzioni leggere e mignon da 0,3 o 0,5 litri, ad esempio, fino alle proposte da qualche decina di litri. In questo ambito può valere la pena prendere in considerazione un modello espandibile che in caso di necessità aumenta la capienza di qualche litro.
- Organizzazione dello spazio: tasche che permettono di separare gli oggetti, scomparti imbottiti in cui riporre dispositivi elettronicivani per la borraccia e per il telefono. Proprio come accade per gli zaini da viaggio IL trekkingogni cosa può trovare il suo posto. Si va dai modelli più semplici con un numero ridotto di scomparti, per chi necessita di mettere in ordine l’essenziale, a quelli più voluminosi per chi ha bisogno di portarsi dietro di tutto e di più.
- Sistema di attacco: un fattore da tenere d’occhio per due ragioni. Da un lato, per verificare che ci sia compatibilità tra la borsa scelta e la propria biciclettadall’altro per assicurarsi una certa semplicità (e velocità) di montaggio.
- Resistenza all’acqua: riuscire a proteggere il bagaglio dall’acqua è fondamentale, soprattutto se si prevede di usare la bicicletta anche in condizioni climatiche avverse. Per capire il livello di protezione, è bene osservare l’eventuale grado di impermeabilità indicato su ogni prodotto.
- Materiali: la robustezza è un fattore chiave, con una buona resistenza all’abrasione che può rivelarsi particolarmente utile in caso di urti o cadute.
- Più: la possiblità di portare la borsa anche a spallala presenza di dettagli riflettenti che tornano utili per migliorare la visibilità al buio o di un’impugnatura per agevolarne il trasporto una volta smontata sono solo alcuni degli extra che, a parità di caratteristiche generali, possono arricchire la dotazione di una borsa e far propendere per uno o un altro modello.
Le migliori borse da bici secondo Cablato
Di seguito, una selezione dedicata alle borse da bici che ci hanno convinto di più, selezionate tra diverse tipologie, capacità e fasce di prezzo. Per ciascuna, abbiamo individuato una caratteristica che consideriamo particolarmente interessante, in modo da rendere più facile orientarsi in un mercato così vasto. In primo piano, c’è sempre e comunque la funzionalità che permette di organizzare in modo intelligente l’essenziale (e anche qualcosa in più), in base allo spazio disponibile.