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La Roma è in un limbo di fiera finanziaria. Sono a corto di 90 milioni di euro di incontro con le regole di Fair Play Financial Play (FFP) di UEFA, che devono fare entro il giugno 2026, la fine della stagione in corso che segnerebbe anche la fine del periodo di monitoraggio triennale della FIFA. La “regola dei guadagni del calcio” di UEFA limita le perdite a € 60 milioni, esclusi le spese come le accademie giovanili e le infrastrutture. Il gruppo Friedkin, i proprietari di Roma dal 2020, ha ridotto i deficit da 219 milioni di euro nel 2021-22 a circa 30 milioni di euro nel 2024-25, guidato da 40 milioni di euro di profitti di trasferimento e 30 milioni di euro in riduzioni dei costi. Tuttavia, la perdita di un accordo di sponsorizzazione della stagione di Riyad di 12 milioni di euro ha intensificato le pressioni finanziarie.
Per colmare questa lacuna, il modo più semplice possibile per risolvere i libri è vendere giocatori. Manu Kone ed Evan Ndicka, entrambi i quali possono essere venduti per un minimo di € 40-50 milioni, secondo Gazzetta.it. Il club sta anche cercando uno sponsor di una nuova maglietta per rafforzare le entrate. Sotto l’allenatore Gian Piero Gasperini, le esibizioni dovrebbero migliorare in Serie A, il che potrebbe significare più entrate. Tuttavia, dato che il manager era già molto critico nei confronti del business di trasferimento, se la soluzione per il problema FFP prevede la vendita di un giocatore chiave, non è difficile indovinare che Gasperini non sarà meglio soddisfatto.
Kulildoki Mitot | Gifn