Yann LeCun sta per voltare pagina. Lo scienziato francese naturalizzato statunitense, vincitore del premio Turing nel 2018 e capo scienziato dell’intelligenza artificiale di Meta dal 2013, pianifica di lasciare l’azienda per lanciare una propria avvio dedicata all’intelligenza artificialesecondo quanto rivelato martedì 11 novembre dal Tempi finanziari. Il 65enne ricercatore, considerato uno dei padri fondatori del apprendimento profondo insieme a Geoffrey Hinton e Yoshua Bengio, pare sia già impegnato in discussioni preliminari per raccogliere fondi destinati alla sua nuova avventura imprenditoriale. L’addio di LeCun segna una svolta significativa per Meta piattaformeproprietaria di FacebookWhatsApp e Instagramproprio nel momento in cui l’azienda di Menlo Park ha intensificato gli investimenti nell’AI per competere in un mercato sempre più agguerrito.
Una riorganizzazione sull’AI che ha cambiato gli equilibri interni
La decisione di LeCun arriva dopo una serie di cambiamenti nell’organizzazione che hanno ridefinito le gerarchie all’interno di Meta. A giugno 2025, Marco Zuckerberg ha annunciato un investimento di 14,3 miliardi di dollari in Scale AIstartup specializzata nell’etichettatura di dati per l’addestramento dei modelli di intelligenza artificiale, acquisendo una partecipazione del 49% nella società. L’operazione ha portato in Meta il fondatore e amministratore delegato Alessandro Wang28 anni, giovane talento che aveva creato Scale AI a soli 19 anni, nominato primo capo dell’IA dell’azienda californiana. Wang guida ora i Laboratori di meta superintelligenza (MSL)la nuova divisione creata per accelerare lo sviluppo dell’intelligenza artificiale, affiancato da Nat Friedman, ex ceo di GitHub. LeCun, fino ad allora dipendente diretto di Chris Cox, capo della produzione di Meta, si è ritrovato così alle dirette dipendenze dirette di Wang, figura decisamente più giovane, e proveniente dal mondo delle startup, anziché dalla ricerca accademica.
Il riassetto organizzativo non è avvenuto pacificamente: la ristrutturazione si è infatti tradotta in ottobre 2025 in un taglio di circa 600 posizioni all’interno dei Meta Superintelligence Labs, come riportato da Axios. Il dipartimento con più “vittime” è stato proprio il Fundamental AI research (Fair), ovvero lo storico laboratorio fondato da LeCun nel 2013 e orientato a progetti di ricerca di lungo periodoche nel tempo aveva consolidato una reputazione di eccellenza nello sviluppo di tecnologie alla base dei modelli della Chiamata familiare. Al contrario, è stato risparmiato il nuovo Tbd Lab di Metafortemente voluto da Zuckerberg: si tratta di un’unità d’élite composta nella maggior parte dei casi da professionisti provenienti da aziende rivali come OpenAI, Antropico, Google, Mente profonda e altri centri di eccellenza, convinti a entrare in Meta in cambio di stipendi da capogiro.
Negli ultimi mesiinfatti, il contesto competitivo nel settore dell’intelligenza artificiale generativa ha creato crescenti pressioni all’interno di Meta: il rilascio dell’ultimo Modello lama 4 è stato accolto come meno performante rispetto alle soluzioni più avanzate proposte da Google, OpenAI e Anthropic, mentre il chatbot MetaIA non ha registrato una diffusione significativa presso il grande pubblico. Di fronte al rischio percepito di un arretramento sul mercato e alla necessità di rendere più immediato l’impatto commerciale delle tecnologie sviluppate internamente, Zuckerberg ha scelto di spostare l’attenzione dell’azienda verso il rilascio più rapido di nuovi modelli e prodottiridimensionando il peso delle attività di ricerca a lungo termine portate avanti da Fair.
I world models, la nuova frontiera delle AI
Yann LeCun, che è anche professore in Informatica alla New York University, non ha rilasciato dichiarazioni pubbliche sul progetto imprenditoriale. Ma diverse fonti citate indicano che la nuova startup si concentrerebbe sui modelli del mondonuove architetture di intelligenza artificiale capaci di sviluppare una comprensione del mondo fisico simile a quella umana. Secondo quanto riportato dal Tempi finanziarilo scienziato francese sarebbe già impegnato in discussioni preliminari per raccogliere fondi destinati al progetto, anche se non sono noti i dettagli operativi. La mossa colloca LeCun in diretta competizione con altre iniziative simili, tra cui Laboratori mondialistartup fondata dall’informatica Fei-Fei Liconsiderata regina dell’intelligenza artificiale e che a giugno 2025 ha raccolto 230 milioni di dollari proprio per sviluppare tecnologie basate sui modelli del mondo.
