Havoc, il nuovo film di Gareth Evans su Netflix è perfetto per chi ama l’azione estrema

Havoc, il nuovo film di Gareth Evans su Netflix è perfetto per chi ama l’azione estrema


Non è facile essere Gareth Evans. Dopo aver cambiato il mondo del cinema di arti marziali occidentale nel 2011, creando un nuovo standard di fusione tra l’atletismo dei performer asiatici e la messa in scena occidentale molto partecipe dell’azione, con The Raid: Redenzioneha provato a replicare il colpo aumentando la grandezza del film con il sequel, e poi è scomparso. Ha fatto un film chiamato Apostoloin cui non c’è azione, e poi ha diretto molti episodi della serie TV (d’azione) Bande di Londra, portando quelle idee create nel cinema nella produzione più rapida e svelta della televisione. Caos è il suo primo film da Apostolo e il primo d’azione da The Raid 2: Rascalnel 2014; è un Film su Netflixdisponibile sulla piattaforma dal 25 aprile, e si intuisce che aveva la pressione di rifare qualcosa di clamoroso perché ci sono veramente molti spari. Veramente.

Il record di pallottole sparate in un film occidentale dovrebbe spettare a Costretti a uccidereun film del 1998 di Antoine Fuqua con Chow Yun-fat e Mira Sorvino, anche se Fuoco gratuito (del 2016), un film che è un’unica lunga sparatoria durante la quale avvengono molte cose e si svolge la trama, lo insidia da vicino. Caos si propone di batterli. La prima parte imposta la storia di un detective della polizia derelitto, come spesso sono raccontati dai film americani, abile e violento come serve ma anche stropicciato e pieno di problemi. Uno di questi è un’azione che ha compiuto nel passato e che lo rende ora ricattabile da un politico potente che sta correndo per diventare sindaco. Proprio lui riscuote il favore che gli è dovuto nel momento in cui il figlio è coinvolto in una guerra tra bande a causa di una consegna di droga andata male. E qui entriamo nel film, quando il protagonista inizia la sua indagine.

Come si capisce la trama è ridotta all’osso: qualcuno cerca qualcun altro per ragioni violente. Tanto basta, del resto come in Il raid il punto non era la storia di un uomo delle forze speciali che deve penetrare in un palazzo con la sua squadra (solo che nessuno sa che lui vuole anche salvare il fratello che è là dentro), ma il casinò che sarebbe succede per arrivarci; alla stessa maniera, qui il punto non è se il detective davvero troverà e proteggerà il figlio del politico che lo ricatta, ma il caos e lo scompiglio che riesce a creare nel farlo. Caos questo significa: caos, macellodevastazione.



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