IL prossima versione di iOS potrebbe includere L’intelligenza artificiale dei gemelli: l’anticipazione arriva da nientemeno che Sundar Pichai, amministratore delegato sia di Google sia della sua holding Alphabet. L’occasione è stata l’udienza presso il Congresso degli Stati Uniti nell’ambito del procedimento giudiziario in cui si ipotizza lo scorporo di alcuni prodotti software, in particolare il browser internet Chrome.
Stando a quanto riportato da BloombergPichai si è dichiarato “speranzoso” sull’arrivo di Gemini nel sistema operativo degli iPhone. Dice di aver già avuto diversi colloqui con Tim Cook, amministratore delegato di Apple, già l’anno scorso, e prevede che un accordo sarà siglato entro la metà di quest’anno. La tempistica naturalmente non è casuale: il 9 giugno Apple terrà la sua annuale WWDCil palcoscenico ideale per un annuncio così significativo – vale la pena ricordare che esattamente l’anno prima, alla WWDC24, il colosso di Cupertino svelò proprio Intelligenza Apple.
Possiamo dire che Apple è abbastanza indietro nel settore dell’intelligenza artificiale, quantomeno rispetto ai leader come OpenAI e Google. La società ha chiarito fin da subito che avrebbe adottato un approccio “ibrido”per così dire, con l’intento di colmare il gap più rapidamente possibile: da una parte sviluppare funzionalità e tecnologie proprietarie, dall’altra siglare partnership con realtà già affermate. La prima in questo senso fu proprio OpenAI, e implicò l’approdo del suo famosissimo chatbot ChatGPT sugli iPhone.